Lo scopo di questa ricerca, che sarà pubblicata in tre parti, è di presentare i diversi aspetti dell’educazione e della formazione cristiana che i salesiani offrivano attraverso le molteplici tipologie e forme istituzionali nella loro prima casa di Vienna, capitale dell’impero asburgico.
La delimitazione periodica si spiega con il protagonista don Augusto Hlond, che la iniziò e la guidò dal 1909 al 1919 come direttore e, successivamente, come ispettore dell’Ispettoria Tedesco-Ungarica degli Angeli Custodi, negli anni 1919-1922, ne sostenne l’ulteriore progresso.
Il suo agire carismatico salesiano fu decisivo e lasciò una traccia profonda. La prima parte, qui presentata, illustra le condizioni nelle quali si svolgeva il lavoro educativo nel centro giovanile salesiano, chiamato “Salesianum”.
Mette a fuoco, da un lato, il ruolo delle persone coinvolte nel processo educativo: cioè dei salesiani, dei genitori, come pure dei giovani e dei laici e, dall’altro lato, l’interazione formativa tessuta abilmente sia con la rete educativa salesiana, a carattere universale, sia con quella locale civile ed ecclesiale.
Infine, facendo da ponte per le altre due parti, si sottopone all’esame quali scopi educativi e formativi i salesiani si proponevano di fronte alla situazione estremamente precaria della maggior parte dei ragazzi e dei giovani di uno dei più trascurati quartieri viennesi in quell’epoca, segnata oltretutto dalla Grande Guerra.
Indice:
- Einleitung
- Erzieher
- Erziehung innerhalb vernetzter Strukturen
- Erziehungsziele
Reference time period: 1909 – 1922
M. Maul, “Der Geist Don Boscos weht in dieser Anstalt“. Salesianische erziehung im salesianum Wien III von 1909 bis 1922″ in «Ricerche Storiche Salesiane» 28 (2009) 54, 219-254.
Reference institution:
Istituto Storico Salesiano