L’autore intende recuperare il ruolo di “fondatore dell’Opera salesiana in Congo” giocato da don Francesco Scaloni (1861-1926) ispettore della ispettoria belga, attraverso la presentazione della sua azione per l ’apertura, il consolidamento e l ’orientamento delle missioni salesiane in quella terra.
L’invio dei primi confratelli (1911-1912), la quindicennale corrispondenza con loro e le due visite canoniche (1914, 1926) ne giustificano ampiamente il titolo, senza con ciò nulla togliere a don Giuseppe Sak (1875-1946) capo della prima spedizione missionaria, direttore della prima comunità salesiana in Congo, iniziatore e protagonista dell’opera salesiana nel Katanga, di cui fu prefetto apostolico per venti anni (1925-1945).
A giudizio dell’autore, entrambi possono essere definiti “fondatori”, anche se a diverso titolo. Essi furono semplicemente complementari.
Indice:
- Introduction
- Les négociations pour l’envoi des salésiens au Congo (1910-1911)
- Les premières années de l’implantation (1911-1914)
- La visite canonique ordinaire de 1914
- La période de la guerre et de l’après-guerre (1915-1925)
- La visite canonique extraordinaire de 1926
- Conclusions
Reference time period: 1918 – 1926
M. Verhulst, “Le rôle joué par don Scaloni dans l’oeuvre salésienne du Congo entre 1918 et 1926″ in «Ricerche Storiche Salesiane» 27 (2008) 51, 7-60.
Reference institution:
Istituto Storico Salesiano