Questo estratto del discorso del 30 aprile 1967 a Torino riflette sul tema del rinnovamento ecclesiale, con particolare attenzione alla sua natura e alle sue implicazioni pratiche.
Il Rettor Maggiore condivide le sue riflessioni dopo incontri significativi nella Penisola Iberica e prima di un viaggio in America Latina. Esprime gratitudine per l’interesse suscitato dalla sua precedente lettera sul dialogo e discute il concetto di rinnovamento, sottolineando che non si tratta di una demolizione totale del passato, ma di un processo costruttivo che attinge dalle fonti originali e si confronta con i segni dei tempi. Il relatore richiama all’equilibrio e alla costruttività del rinnovamento, evidenziando la sua dimensione personale e spirituale. Sottolinea l’importanza della meditazione e della vita interiore nella pratica della spiritualità religiosa, avvertendo contro il rischio di compromessi e di un apostolato superficiale. Conclude incoraggiando alla ricerca di una presenza autentica di Cristo nel mondo contemporaneo, attraverso un’impegnata testimonianza di fede e una profonda vita spirituale.
Indice
- Il Rinnovamento: suo autentico significato.
- Rinnovamento nell’equilibrio.
- Rinnovamento “dal di dentro”
- Rinnovamento pratico.
- Rinnovamento senza falsi compromessi”.
- Il Rinnovamento che ci chiedono i laici.
- Il Rinnovamento nelle responsabilità dei Superiori.
- Rinnovamento nella nostra consacrazione a Dio.
- Due Centenari.
Periodo di riferimento: 1967
L. Ricceri, “Lettera del Rettor Maggiore” in «Atti del Capitolo superiore della società salesiana», 48 (1967), 248, 3-19.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB