La lettera si concentra con particolare enfasi sul tema del dialogo nell’ambito del rinnovamento ecclesiale post Concilio Vaticano II.
Il testo evidenzia l’importanza di comprendere il vero spirito del Concilio e di aderire ai suoi documenti ufficiali per evitare interpretazioni erronee. Si discute del ruolo del dialogo come strumento fondamentale per promuovere la collaborazione tra superiori e membri dell’istituto religioso, nonché tra le diverse strutture della congregazione. Si fa riferimento anche al processo di “ridimensionamento” come opportunità per rivedere e rinnovare la vocazione e l’opera apostolica della congregazione. Infine, si sottolinea il ruolo formativo del dialogo nel preparare i membri della congregazione a interagire con il mondo moderno senza compromettere i propri principi spirituali.
Indice
- Una premessa: guardiamo al vero Concilio.
- Perchè si è scelto questo tema.
- Il ridimensionamento, nostro grande Dialogo.
- Il Dialogo elemento di formazione e di vita.
- Il segreto del vero Dialogo.
- La Chiesa ci dà l’esempio.
- Dialogo: stile di rapporto sociale moderno.
- Gesù Cristo maestro del Dialogo.
- Don Bosco e il Dialogo.
- Doti e virtù del Dialogo.
- Ambiente salesiano del Dialogo.
- Il Dialogo fra Superiori e Confratelli e l’ubbidienza.
- Dialogo tra Sacerdoti e Coadiutori.
- Dialogo tra Anziani e Giovani.
- I frutti del Dialogo.
- A proposito di un un’importante norma per l’attuazione del Decreto ” Perfectae Caritatis “
Periodo di riferimento: 1967
L. Ricceri, “Lettera del Rettor Maggiore” in «Atti del Capitolo superiore della società salesiana», 48 (1967), 247, 3-32.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB