Il Rettor Maggiore rivolge un messaggio ai suoi confratelli e figliuoli, incoraggiando la collaborazione nella costruzione del Tempio in onore di San Giovanni Bosco attraverso l’unità familiare, l’impegno nella santità personale e lo zelo apostolico.
Viene menzionata la lettera inviata al Papa Paolo VI, promettendo preghiere e opere sante per le intenzioni del Pontefice, specialmente durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa. Le due beatificazioni di Leonardo Murialdo e Nunzio Sulprizio sono discusse, evidenziando i loro contributi e la loro rilevanza per la Famiglia Salesiana. Si tratta l’argomento della strenna del 1964, focalizzandosi sui concetti di lavoro e temperanza come virtù fondamentali, con richiami alla dignità del lavoro e alla sua connessione con la spiritualità salesiana. Infine, vengono toccati diversi temi riguardanti il lavoro spirituale e pratico nella vita quotidiana, con un appello a un’impegnativa formazione cristiana e alla preparazione del prossimo Capitolo Generale Salesiano. Il testo sintetizza quindi i principali elementi del discorso, evidenziando la centralità della spiritualità salesiana e il suo impatto sulla vita quotidiana dei suoi membri.
Indice
- Preghiere per il Papa, pellegrino in Terra Santa.
- I due nuovi Beati: Leonardo Murialdo e Nunzio Sulprizio.
- Sulla strenna per il 1964: Per gennaio e febbraio, i due diamanti sulle spalle: lavoro e temperanza; qualche pensiero sul lavoro: Dio lavoratore per noi. Il nostro lavoro: a) verso Dio, b) su noi stessi, c) a vantaggio del prossimo, paragonabile a quello dell’Angelo custode: Illumina, custodi, rege et guberna.
- Il nostro Capitolo Generale 1964.
Periodo di riferimento: 1964
R. Ziggiotti, “Lettera del Rettor Maggiore” in «Atti del Capitolo superiore della società salesiana», 45 (1964), 234, 2-14.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB