Il testo fornisce una panoramica dei principali temi trattati dal Rettor Maggiore nel suo discorso del 24 gennaio 1962. Discute l’importanza del Giuramento di fedeltà deposto nella prima pietra del Tempio di San Giovanni Bosco, richiamando i salesiani alla pratica della vita religiosa basata sulla povertà, castità, e obbedienza.
Vengono esposte le sfide affrontate da Don Bosco per l’approvazione delle Regole e si riflette sulla necessità di mantenere l’integrità delle tradizioni salesiane. Si menzionano le parole di Papa Pio XII riguardo alle virtù fondamentali per i religiosi e si esprime il desiderio di affrontare i problemi moderni durante il prossimo Concilio Ecumenico. Infine, si propone l’idea di una raccolta di firme come segno di adesione alla causa di San Giovanni Bosco e si aggiorna sulle visite straordinarie alle Ispettorie salesiane.
Indice
- Il giuramento di fedeltà a Don Bosco.
- Quanto costò a Don Bosco l’approvazione delle nostre Regole!
- La parola di S. S. Pio XII, il 14 agosto 1958.
- Il Concilio Ecumenico e lo studio dei problemi moderni.
- Prurito di riforma.
- Al Santuario del Colle Don Bosco tutti presenti!
- Visitatori straordinari
Periodo di riferimento: 1962
R. Ziggiotti, “Lettera del Rettor Maggiore” in «Atti del Capitolo superiore della società salesiana», 43 (1962), 223, 2-13.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB