Nell’immensa letteratura sul terremoto che colpì la città di San Francisco in California (USA) dal 18 al 20 aprile 1906, non sono ancora state rese note nella loro interezza le dirette testimonianze dei salesiani che colà si trovavano addetti alle Chiese etniche dei SS. Pietro e Paolo, del Corpus Christi (e di San Giuseppe nella vicina città di Oakland).
In esse si coglie non solo la grande dimensione operativa dei salesiani durante l’emergenza dei mesi successivi al fire – per altro pubblicamente già riconosciuta – ma anche quella ideale, morale, psicologica propria non soltanto del drappello di “missionari salesiani” ma, presumibilmente, delle migliaia di italiani che in California, e soprattutto in San Francisco, erano andate a cercare quella fortuna che la patria lontana non aveva loro concesso. Ad una breve sintesi degli avvenimenti cittadini che videro coinvolti i Salesiani in prima persona, segue immediatamente la ricca documentazione coeva giacente negli archivi salesiani di San Francisco e di Roma.
Indice
- Tre giorni di fuoco
- Le emergenze immediate
- Problemi di ricostruzione
- L’azione dei salesiani nel post terremoto
- Un’eco durata a lungo
- Testi
Periodo di riferimento: 1906
F. Motto, “Cento anni fa la catastrofe di San Francisco. Il «faticoso, enorme, continuo» soccorso dei salesiani alla comunità italiana” in «Ricerche storiche salesiane», 25 (2006), 1, 129-160.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano