L’affidamento della parrocchia della “città nuova” di Littoria ai salesiani sul finire del 1933, fortemente voluta da papa Pio XI, fu un’occasione in cui la Congregazione salesiana venne invitata a confrontarsi direttamente, e in qualche modo a suggellare una saldatura, con l’operato del regime fascista, proprio nel momento della massima celebrazione di don Bosco, la sua canonizzazione (1934).
A rinsaldare tale adesione, per altro contingente ad una determinata fase storica e alla lunga, dimostratasi «parziale, temporanea e ipotetica», non mancarono contributi ad intra, intimamente connaturati alla stessa coscienza salesiana: la realizzazione delle «visioni profetiche» di don Bosco.
Periodo di riferimento: 1933 – 1934
C. Ciammaruconi, I Salesiani a Littoria tra accordo e consenso al regime fascista. Contributi da una ricerca in corso, in «Ricerche storiche salesiane», 23 (2004), 45, 471-486.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano