Questo studio considera la santità salesiana delle Figlie di Maria Ausiliatrice di cui sono istruiti i processi per la beatificazione e canonizzazione fino a metà novecento. L’interesse si concentra attorno a tre processi: quello di madre Maria Domenica Mazzarello (1837-1881) avviato nel 1911; quello di suor Teresa Valsè Pantellini (1878-1907) introdotto nel 1926; e quello di suor Maddalena Morano (1847-1908) iniziato nel 1935.
Tutte e tre sono FMA della prima generazione e costituiscono una porzione rappresentativa della santità salesiana femminile. La prima parte del testo si può considerare una risposta alla domanda: Come hanno parlato della santità delle nostre tre sorelle coloro che sono stati interpellati a dare una testimonianza? La seconda parte, invece, è frutto della ricerca trasversale nell’interrogatorio intero, finalizzata a rispondere alla domanda: quali elementi tipicamente salesiani contraddistinguono il cammino di santificazione delle FMA? Tutti coloro che in queste pagine descrivono la santità delle serve di Dio, evidenziano come la forza delle FMA sta nella straordinaria finezza interiore, attenta alle giovani del ceto popolare, e nascosta dietro una vita apparentemente ordinaria.
Indice
- La santità percepita e dichiarata
- La santità desiderata e professata
- Conclusione
Periodo di riferimento: 1911 – 1935
S. Ciezkowska, “La santità salesiana nella storia. Aspetti emergenti nei processi di beatificazione delle FMA” in “Sviluppo del carisma di Don Bosco fino alla metà del secolo XX“. Atti del Congresso internazionale di storia salesiana (nel bicentenario della nascita di Don Bosco – Roma, 19-23 novembre 2014). Comunicazioni, a cura di Aldo Giraudo, Grazia Loparco, José Manuel Prellezo, Giorgio Rossi, LAS, Roma 2016, 406-424.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano