Questa sezione contiene la parte più sostanziosa di quello che, nella tradizione salesiana, venne chiamato “Testamento spirituale”. Si tratta di un taccuino autografo, intitolato Memorie dal 1841 al 1884-5-6 pel sac. Gio. Bosco a’ suoi figliuoli Salesiani, nel quale il santo, in tempi diversi, specialmente durante gli ultimi anni di vita, scrisse esortazioni e ricordi per i discepoli, per gli amici, i benefattori e i Cooperatori. Sulle prime pagine del taccuino, sono riportati i proponimenti formulati da don Bosco in occasione dell’ordinazione sacerdotale (5 giugno 1841) e durante gli esercizi spirituali dell’estate 1842 (n. 298). Seguono sette brevi testi (nn. 299-305), nei quali è possibile cogliere una visione di sintesi sulla vocazione e la missione salesiana, insieme all’indicazione di prospettive ritenute rilevanti per una fedeltà dinamica: la determinazione di rimanere saldi nella vocazione fino alla morte; l’importanza dell’esatta osservanza delle Costituzioni; la fuga del trionfalismo, nella consapevolezza che ogni successo è un dono di Dio; il legame tra missione salesiana e devozione mariana, con l’impegno ad alimentare e diffondere tale devozione; la cura delle vocazioni, formando i giovani al desiderio “di consacrarsi al Signore in gioventù” e al distacco dal mondo e dalle sue lusinghe; la missione del direttore salesiano come modello e anima delle comunità, con funzione prevalentemente formativa; la cura della carità fraterna; l’evitare “comodità” e “agiatezze”, poiché sono pericoli letali per la sopravvivenza della Congregazione; l’attenzione privilegiata ai “fanciulli più poveri, più pericolanti della società”; la saggia amministrazione delle case e delle sostanze; il primato del lavoro per la salvezza delle anime; il senso di riconoscenza per i benefattori, i Cooperatori e i collaboratori: senza la loro carità nulla si sarebbe potuto fare, con la loro collaborazione l’opera salesiana potrà continuare sicura nella storia.
- Presentazione (p. 970)
- Risoluzioni fatte dal giovane don Bosco in occasione di esercizi spirituali (p. 971)
- Addio, miei cari ed amati figliuoli in Gesù Cristo (p. 972)
- Avvisi speciali per tutti (p. 973
- Aspiranti alla vocazione salesiana (p. 974)
- Il direttore di una casa coi suoi confratelli (p. 974)
- Raccomandazione fondamentale a tutti i Salesiani e le Salesiane (p. 976)
- L’avvenire (p. 976)
- Ultimo saluto ai benefattori e ai Cooperatori (p. 977)
Periodo di riferimento: 1841 – 1888
Testamento spirituale, in ISTITUTO STORICO SALESIANO, Fonti salesiane 1: Don Bosco e la sua opera. Raccolta antologica, Roma, LAS 2014, 970-979. Ed. critica: Giovanni BOSCO, Memorie dal 1841 al 1884-5-6 a’ suoi figliuoli Salesiani. A cura di Francesco MOTTO, in Pietro BRAIDO (ed.), Don Bosco educatore. Scritti e testimonianze, Roma, LAS 1997, 391-438.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano