Il terzo volume delle Memorie Biografiche di Don Giovanni Bosco è dedicato alla figura di San Giuseppe Cafasso, il grande maestro, consigliere e benefattore di Don Bosco nei primi anni della sua carriera sacerdotale. La sua figura è celebrata come un modello di santità e dedizione, e il volume riflette il profondo legame di affetto e stima che Don Bosco nutriva nei suoi confronti. Attraverso le testimonianze di molti, questo volume continua a narrare gli eventi che segnarono la vita di Don Bosco, mettendo in evidenza la spiritualità e l’apostolato che hanno ispirato e guidato numerosi Salesiani. Concludendo con un’appello alla preghiera, il testo si presenta come un omaggio a due figure che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della Congregazione Salesiana.
INDICE
- CAPO I. – L’indipendenza della patria dallo straniero, desiderata dagli Italiani – I liberali – Scaltro lavorio delle sette cosmopolite.
- CAPO II. – Spirito di pietà e il GIOVANE PROVVEDUTO.
- CAPO III. – Povertà e mortificazione – Il Terz’Ordine di S. Francesco – Saggi delle scuole domenicali e serali Visite e premii -Infestazione diabolica – Colloquio misterioso – Il prezzo di un calice – Sogno: Un pergolato di rose.
- CAPO IV. – D. Bosco per Torino in cerca di fanciulli e sue industrie per invitarli alL’Oratorio festivo – In mezzo ai monelli nella piazza Emanuele Filiberto – Scene memorabili, ed esortazioni di D. Bosco al popolo – Il suo ritorno alla casa Pinardi.
- CAPO V. – · Continua il medesimo argomento – D. Bosco nelle osterie, nelle locande, nei caffè, nelle botteghe dei barbieri.
- CAPO VI. – D. Bosco predicatore – Sua preparazione alle prediche e suo metodo quando improvvisa – Predicazione continua – Sofferenze nei viaggi .- Buon esempio e zelo nelle
missioni spirituali al popolo – La messe raccolta, l’affetto e la stima delle moltitudini – Varie predicazioni a Quassolo, ad Ivrea, a Strambino, a Villafalletto, a Lagnasco – Panegirico di genere nuovo in una chiesa di monache. - CAPO VII. – D. Bosco e il Sacramento della Penitenza – Il continuo concorso dei fedeli – Ogni parola di D. Bosco è un invito a salvare l’anima per mezzo della confessione – Sua mirabile franchezza a Porta Nuova, in Piazza Castello, in Piazza d’armi e altrove nel ricondurre a Dio i peccatori – Gli inquilini della tettoia Visca – Ricca messe di anime fra i vetturali.
- CAPO VIII. – D. Bosco studia e scrive il regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni – Scopo di questo Oratorio – Condizioni per l’accettazione dei giovani.
- CAPO IX. – Il Regolamento del!’ Oratorio festivo prelude alla pia Società di S. Francesco di Sales – Uffizii varii dei coadiutori di D. Bosco nell’assistenza degli alunni esterni – Esattezza de’ giovani ai quali sono affidate le cariche inferiori – Difficoltà nell’avere sacerdoti per la direzione – Confronto tra il primo manoscritto delle regole e l’ ultima edizione di queste – Incombeze degli uffiziali dell’Oratorio.
- CAPO X.– Il mattino di un giorno festivo nell’Oratorio – Il contegno dei giovani in chiesa – La santa Messa e le Comunioni – Ripetizioni scolastiche – Dispiaceri di D. Bosco – Dolcezza e carità – Un santo sdegno non è contrario alla virtù della mansuetudine.
- CAPO XI. -L’oratorio festivo dopo il mezzogiorno – Il ritorno dei giovani – La prima ricreazione – Il catechismo e le funzioni sacre – Compelle intrare – La seconda ricreazione e il contegno prescritto ai giovani – D. Bosco anima dei giuochi – Scioglimento di problemi – Avvisi salutari e promesse di premii – La partenza alla sera – Stanchezza di D. Bosco –
Meravigliosa riforma di costumi – Speranze per la società. - CAPO XII. – Le principali solennità nell’Oratorio – Le indulgenze – Preparativi – La gioia di questi giorni – Straordinarii divertimenti e spettacoli – I giuochi di prestigio La ruota della fortuna – Lotterie.
- CAPO XIII. – Il canto nelle sacre solennità – Primi strumenti musicali – Nuove scuole, nuovo metodo e nuove composizioni – Pazienza di D. Bosco – I cantori alla Consolata e il maestro Bodoira – Il canto gregoriano.
- CAPO XIV. – D. Bosco e le confessioni dei giovani – Sua pazienza e sua industria coi più piccoli – Corrispondenza, consolazioni e casi commoventi – Senza rispetto umano – Confidenza in D. Bosco – Regolamento per le confessioni e comunioni.
- CAPO XV. – Giorni feriali – Contegno dei giovani fuori dell’Oratorio – Visite alle officine – Il buon cuore di un fanciullo e l’invetriata – Una rissa per amore di D. Bosco. – Gli Spazzacamini – Le suppliche ai signori per soccorsi ai poveri della città – Gli studenti in Valdocco nel giovedì – Conferenze agli impiegati nell’Oratorio – Il ritorno di D. Bosco in
Torino dopo una predicazione – Suo incontro coi giovani nella piazza Emanuele Filiberto. - CAPO XVI. – Il carnevale nell’Oratorio – Il catechismo nella quaresima – Zelo di D. Bosco nell’andare in cerca di giovani per il catechismo – Incontri spiacevoli e lepidi – Metà quaresima.
- CAPO XVII. – L ‘Oratorio scuola di rispetto – Nuove rimostranze dei parroci L’esame di catechismo – Le promozioni alla prima Comunione – Lettera dell’Arcivescovo e la nuova
parrocchia dei fanciulli abbandonati – Erezione della Via Crucis in Valdocco – La Pasqua – Premii e lotteria empre nuovi giovani al catechismo. - CAPO XVIII. – Necessità di un ospizio – Un crocchio di monelli – Tentativo fallito – Il primo giovine ospitato – Il primo sermoncino avanti il riposo – Il primo letto e il primo dormitorio – Umile ed oscuro principio e benedizione di Dio – Il pianto di un orfanello.
- CAPO XIX. – La Compagnia di S. Lui gi – Sue regole – La prima accettazione di ascritti – Alcuni alunni dei Gesuiti – I primi esercizii spirituali nell’Oratorio – Il Teologo Federico
Albert – Consolanti conversioni – Conseguenze di questi esercizii. - CAPO XX. – Le sei domeniche di S. Luigi – Annunzio della prima visita di Mons. Fransoni – I preparativi – La festa di S. Luigi e la funzione in chiesa – La Cresima – Il teatrino – Parole dell’Arcivesco – La processione – La fine della festa – Socii d ‘onore .L Come D. Bosco preparava i giovani a ricevere la Cresima – Sua divozione allo Spirito Santo.
- CAPO XXI. – Ciò che vide una suora del buon Pastore, e pronostico di D. Bosco – Il Gesuita moderno, di Vincenzo Gioberti – Pio IX concede a’ suoi popoli varie riforme politiche e arti dei settarii per ottenerle – Gli applausi a Pio IX giudicati da Mons. Fransoni e da D. Bosco – Gridate Viva il Papa e non Viva Pio IX – Cartelli nell’Oratorio che ricordano la dignità del Vicario di Gesù Cristo – Applausi insidiosi al Clero secolare – Accuse ingiuste contro il Vescovo di Asti.
- CAPO XXII. — Proponimenti di D. Bosco negli esercizii spirituali a S. Ignazio – Minacce di Carlo Alberto all’Austria – D. Bosco e l’Istituto della Carità – Ospitalità generosa – Viaggio a Stresa – D. Bosco lontano conosce ciò che accade nell’Oratorio – Stazione dei giovani a Moncucco nella passeggiata ai Becchi – Il primo studente nell’Oratorio – I primi sacerdoti che hanno stanza con D. Bosco – Signori e signore che si prendono cura dei giovani esterni ed interni I medici.
- CAPO XXIII. – Il giovane ebreo di Amsterdam – Suo incontro con D. Bosco nell’Ospedale – Sua storia – Una sua sorella si rende cattolica – Suoi dubbii religiosi – Causa della sua
malattia – Conferenze con D. Bosco – Maneggi degli Ebrei per impedire la sua conversione – Battesimo e morte preziosa. - CAPO XXIV. – Bisogno di un secondo Oratorio festivo – Accordo di due amici – Suggerimento di Monsignor Fransoni – Il capitano in cerca di una posizione strategica – Un colpo di fulmine – Le api e l’annunzio del nuovo Oratorio Visite – Le lavandaie inferocite e poi ammansate.
- CAPO XXV. – Congedo del Ministro La Margherita – Supplica al Re per l’emancipazione dei Valdesi e degli Ebrei – Pubblicazione delle prime Riforme civili – Libertà di stampa –
Entusiastiche dimostrazioni popolari – Avvisi dell’Arcivescovo al clero e ai fedeli – D. Bosco benchè invitato non prende parte alle dimostrazioni – Processioni mensili in onor di S. Luigi e l’amore alla Chiesa tenuto vivo nei giovani – D. Bosco presso Mons. Fransoni – I Seminaristi. - CAPO XXVI. – Facoltà concesse dall’ Arcives7ovo per l’Oratorio di S. Luigi – Invito – Felice presagio – Apertura – Primo sermoncino – Il dono della madre – Rettifica di una data
Il primo Direttore – Insulti e sassate. - CAPO XXVII. – Il 1848 – Costante fermezza di Mons. Fransoni – Carlo Alberto promette lo Statuto – Emancipazione dei Valdesi – D. Bosco si rifiuta di partecipare alle dimostrazioni
politiche – È chiamato in Municipio. - CAPO XXVIII. – La cacciata dei Gesuiti – Dimostrazioni ostili al Convitto Ecclesiastico, al Rifugio ed all’Arcivescovo – La chiusura del Seminario – Malvagi scrittori – Premunizioni
Vile attentato contro D. Bosco. - CAPO XXIX. – Lo Statuto – L’emancipazione degli Ebrei La seconda edizione della Storia Ecclesiastica – Prudenza nel confutare i Protestanti e gli altri nemici della Chiesa – Giudizioso ammonimento – Silvio Pellico ed il vocabolario.
- CAPO XXX. – Principio della guerra per l’indipendenza italiana – Insulti all’Arcivescovo di Torino e sua partenza per la Svizzera – Effervescenze pericolose – Mezzi di preservazione
e Via Crucis – Musica e passeggiate – Funzione al Santuario della Consolata – Visita ai santi sepolcri – La lavanda dei piedi – Il dialogo. - CAPO XXXI. – L’età favolosa del!’ Oratorio – Le Cocche – Insulti alla gendarmeria – Le battaglie a sassate – Misure preventive – D. Bosco in mezzo a turbe di ragazzi inferociti
– Un giovane ucciso – L’offesa di Dio impedita a qualunque costo – L’evidente protezione del Signore – Energia, amorevolezza e imponenza misteriosa – II Catechismo tranquillo
dopo una lotta brutale – Alcuni Capi delle Cocche ricoverati nell’Oratorio – La guerra dell’indipendenza nel maggio. - CAPO XXXII. – Nuovi giovani ricoverati – L’albero della vita rifugio di un secondo fanciullo – Il piccolo barbiere – L’espulso dalla casa paterna – I primi Santi protettori delle camerate.
- CAPO XXXIII. – Maniera di vita dei primi ricoverati – Refettorio romantico – Il cucchiaio in tasca – Il pane e i soldi per comprarlo – Il discorsetto alla sera – L’esercizio di buona morte – Visita ai laboratorii – Premiazione per voto comune – Le scuole e i mestieri – Il lepido cuoco – Il Padre adottivo – I giovani dopo il pranzo e la cena di D. Bosco – La prima parola sulla Patagonia.
- CAPO XXXIV. – Margherita Bosco e i giovani interni dell’Oratorio – Spirito di sacrificio, di carità e di prudenza – VigiIanza e rimproveri – Lodi cordiali – Misericordia verso i colpevoli – I proverbii – ·Amore materno e cristiano – L’ordine nell’Oratorio assente B. Bosco – Spirito di preghiera
- CAPO XXXV. – Il cristiano guidato secondo lo spirito – Di S. Vincenzo Di Paoli – L’infallibilità del Papa – D. Bosço imitatore di S. Vincenzo – La virtù della dolcezza – Confronto della vita di D. Bosco con quella di S. Vincenzo – Un dono alla Piccola Casa della Divina Provvidenza
Mezzi per la stampa di questo libro. - CAPO XXXVI. – La guerra dell’indipendenza Malvagi scrittori – Il buon senso di un contadino – Insulti ai preti – D. Bosco in mezzo ai Barabba – Sua prudenza e carità nel sopportare le ingiurie e far del bene agli offensori – Giovinastri indotti a confessarsi – Un difensore inaspettato
- CAPO XXXVII. – I Valdesi – Amari frutti – I sedici soldi ed il libro del De Sanctis – Il segnale della guerra – Diverbio – Le sassate – Due colpi di pistola – Il padrone del campo – La festa di S. Luigi – I due fratelli Cavour in processione – Il giornale l’armonia – Palmate misteriose.
- CAPO XXXVIII. – I giovani alle dimostrazioni politiche – Semi di disunione – Disgustoso incidente – Invito respinto – Nuovo abbandono . – Seconda muta di spirituali esercizii – Ho perduto i peccati – Rovescio delle armi piemontesi.
- CAPO XXXIX. – D. Bosco e Vincenzo Gioberti – Pericolo corso da Carlo Alberto in Milano – Preghiere pèl Re – L’esercito piemontese rientra in Piemonte – Gli emigrati. – Insulti all’Arcivescovo di Vercelli – Dicerie pericolose contro D. Bosco – Accademia e distribuzione dei premii. – Lettera di Carlo Alberto a Pio IX – Il Re giunge a Torino.
- CAPO XL. – Ritorno all’Oratorio male abbandonato – Pacificazione ed esaltazione – Nuova scelta di giovani coadiutori – Studenti generosi – Il primo chierico nel!’ Oratorio – Manovre
militari – L’orto della mamma – Col cibo materiale il pane spirituale – Meraviglie di una comunione generale. - CAPO XLI. – La Cappella del Rosario ai Becchi – Tenerezza di Mamma Margherita pel nipote – Nuove leggi scolastiche e sagge previsioni di D. Bosco – Scuola nell’Oratorio per i
giovani adulti – Progetti di alleanza fra i varii Oratorii della città – D. Cocchis e l’Oratorio di Vanchiglia – D. Bosco vuol essere indipendente – Sicurezza di un prospero avvenire. - CAPO XLII. – Compra di casa Moretta – Fuga di Pio IX da Roma – Minacce dell’Opinione ai · Vescovi – Morte del Teol. Guala – Il Ministero Gioberti – Rivendita della casa Moretta.
- CAPO XLIII. – Una scuola di morale nell’Oratorio – Incoraggiamenti dell’Arcivescovo – Sacerdoti illustri che vengono ad ascoltare D. Bosco – Avvisi per le confessioni dei giovani- Alcune norme per la predicazione — Chiusura del Convitto Ecclesiastico, ed esclusione da questo degli esterni – Radunanze di Teologi – Amore costante di D. Bosco agli studii ecclesiastici.
- CAPO XLIV. – Un saluto da Lisbona e rimembranze dell’Oratorio di Torino – Morte di Antonio Bosco – Libri perversi e teatri immorali – Gravi insulti al clero e a D. Bosco –
Giornali empii e proteste dei Vescovi – Prevalenza dei giornali settarii sui giornali cattolici – D. Bosco stampa il periodico: l’amico della gioventù – Suo scopo e vantaggi ottenuti – Sue circolari per aver sussidii in questa impresa – Cause del suo ritiro dal campo giornalistico -Noiose conseguenze finanziarie – D. Bosco avverso a far della politica – Suo trovato per diffondere i giornali cattolici Giudizio di D. Bosco sulla lettura dei giornali. - CAPO XLV. – Una causa del prestigio di D. Bosco sui giovani – La vista perduta e riacquistata – Benedizione che guarisce dal male di denti – Una intera famiglia sfamata con quattro soldi – D. Bosco legge nei cuori e vede le cose lontane – Una storpia guarita istantaneamente – Da morte a vita e al paradiso – . Testimonianze – ‘Umiltà di D. Bosco – Una distrazione – Giudizio del Padre Giuseppe Franco e dell’Arcivescovo cli Siviglia – Parole di Mons. Cagliero.
- CAPO XLVI. – Apparecchi per una nuova guerra – Opera del denaro di S. Pietro – Partenza del Re coll’esercito – L’obolo degli artigianelli – Discorso di un giovanetto – Inno a Pio IX, Parole del Marchese Cavour.
- CAPO XLVII. – La· battaglia di Novara – Abdicazionè di Carlo Alberto – La rivoluzione a Genova – Parma, Modena, Toscana e Sicilia sottomesse agli antichi principi – Causa della
tranquillità che regna nell’Oratorio nel 1849. – Affittamento della casa di Valdocco rinnovato col Pinardi – La Divina Provvidenza aiuta a pagare i fitti – Anarchia negli Stati Papali; alcune potenze si muovono per far cessare i disordini; i Francesi sotto le mura di Roma – Sentimenti del Papa nel ricevere l’offerta dei giovani di Valdocco – Lettera del Nunzio Apostolico – Offerta dei giovani dell’Oratorio di S. Luigi – Libri di Gioberti e di Rosmini messi all’Indice – D. Bosco tenta piegare Gioberti alle decisioni della Chiesa – Sottomissione di Rosmini e lettera di D. Bosco a D. Fradelizio. - CAPO XLVIII. – Visite dei Vescovi ali’ Oratorio e festose accoglienze – L’onomastico di D. Bosco e due cuori d’argento – A S. Ignazio sopra Lanzo – Due corsi di esercizii spirituali
ai giovani sulle colline di Moncalieri – Liberazione di Roma – Morte di Carlo Alberto – Alcune decisioni dei Prelati subalpini a Villanovetta – Buon esito della prudenza e carità
di D. Bosco. - CAPO XLIX. – D. Bosco risolve di dar principio alla Pia Società di S. Francesco di Sales – Tempi difficili per aver vocazioni – Scelta di quattro giovanetti. popolani dell’Oratorio – D. Bosco incomincia ad iniziarli nella grammatica italiana e latina: rapidi progressi: Scuola continua ai Becchi – Due lettere di D. Bosco scritte da Morialdo al Teo!. Bore! – Indirizzi
al Governo perchè sia richiamato l’Arcivescovo in Torino – Un assassino convertito e confessato. - CAPO L. – Apertura del!’ Oratorio dell’Angelo Custode Primordii difficili I Direttori – Imprudenza di un catechista e sue conseguenze – Frutti consolanti – D. Bosco, D. Verri,
D. Olivieri e i fanciulli africani riscattati – Speranze di future missioni per la salvezza eterna dei Moretti – Eroica decisione di D. Biagio Verri presa nella Cappella del!’ Oratorio di Valdocco – Sua grande stima per le virtù di D. Bosco. - CAPO LI. – D. Bosco continua la scuola di latino ai quattro giovani prescelti – Studio sui regolamenti di varii Ospizii e Collegii – La moltiplicazione delle castagne – Elogi all’Oratorio
del Conciliatore Torinese. - CAPO LII. – L’Oratorio di S. Francesco di Sales sul finire del 1849 – Carità di D. Bosco coi giovani esterni e loro corrispondenza – Le ricreazioni dei giovani interni e i consigli amorevoli – Odio al peccato – La presenza di Dio – Preghiera affettuosa – Un’antifona e alcune immagini in onore di Maria SS. – D. Bosco e la virtù della· purità – Origine del teatrino per gli interni – Carceri ed ospedali – Gran stima di molti per le virtù di D. Bosco.
- CAPO LIII. – Il sistema metrico sul teatro – Il litro appoggiato alla brenta – Otto dialoghi – Sussidio del Regio Economato – Fatiche di D. Bosco nell’esercitare i giovani in queste recite – Risultati ed amenità – Esercizii spirituali alla gioventù di Torino – Avvisi ai giovani.
- CAPO LIV. – I Chierici della Diocesi dispersi sono raccolti nell’Oratorio – Le scuole del Seminario – Regole per questi chierici nell’Oratorio – Ammaestramenti, consigli, correzioni – Il Kempis – I biglietti di D. Bosco – Le strenne pel Capo d’anno ai chierici – La scuola di geografia in Seminario e nell’Oratorio- – I chierici di D. Bosco e il servizio religioso nelle chiese di Torino.
Reference time period: 1903
G. B. Lemoyne, “Memorie biografiche di Don Giovanni Bosco volume 3”, Scuola tipografica libraria Salesiana, Torino 1903.