Nel dicembre del 1872, il conte Alessandro Mosca di S. Martino, colpito da difficoltà economiche e familiari, si reca all’Oratorio di Valdocco per chiedere aiuto a Don Bosco. Racconta la sua triste storia e la difficoltà di mantenere la famiglia, ma la speranza è rappresentata dalla figlia Emilia, giovane e promettente insegnante di francese. Don Bosco, con gentilezza e disponibilità, offre una soluzione, indirizzandola a una casa di educazione per fanciulle a Momese, dove Emilia viene accettata come insegnante.
INDICE
- Un incontro decisivo
- Il volto spirituale del nascente Istituto
- La ribelle a Dio
- Discernimento e arte di una santa
- Tutta di Dio per sempre
- L’ora dell’eclissi
- Alla scuola di una santa
- Madre Assistente
- Il laborioso iter di una grande opera
- Modella su don Bosco il volto educativo dell’Istituto
- Chi semina nel pianto mieterà nel giubilio
Periodo di riferimento: 1976
L. Dalcerri, “Un cammino di croce e di luce“, Scuola tipografica privata, Roma 1976.