L’espressione storia orale è una specie di stenogramma, un’abbreviazione d’uso per riferirsi a quello che più propriamente andrebbe designato come uso delle fonti orali in storiografia.
Si tratta, nella sua forma più elementare, di aggiungere alla tavolozza di fonti di cui lo storico può avvalersi anche quelle che si suol chiamare testimonianze rese oralmente da parte di protagonisti o partecipanti agli eventi su cui verte la ricerca, e registrate dallo storico. In questo senso, il concetto di fonte orale si distingue da quello di tradizione orale: quest’ultima si occupa di forme verbali formalizzate, tramandate, condivise, mentre le fonti orali dello storico sono narrazioni individuali, non formalizzate, dialogiche (anche se possono inglobare elementi
delle forme tradizionali).
Periodo di riferimento: 1921 – 1990
A. Portelli, Un lavoro di relazione. Osservazioni sulla storia orale, in «Ricerche storiche salesiane», 19 (2000), 36, 125-134.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano