Don Pietro Ricaldone scrive questa lettera il 15 agosto 1951 per condividere eventi significativi e riflessioni sulla vita e l’opera del movimento salesiano.Anzitutto, celebra la canonizzazione di Santa Maria Domenica Mazzarello, cofondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice, un evento che ha suscitato grande gioia tra i membri della Famiglia Salesiana. Don Ricaldone esorta i salesiani a riflettere sulla vita della nuova Santa, ispirandosi alla sua umiltà, fortezza e fedeltà a Don Bosco. In seguito, racconta della sua udienza con il Papa Pio XII, che ha espresso apprezzamento per il grande numero di vocazioni salesiane, anche in un periodo di scarsità di vocazioni nel mondo religioso. La lettera prosegue con il resoconto del contributo significativo dell’Ufficio Catechistico Salesiano e della Libreria della Dottrina Cristiana, sottolineando l’importanza della catechesi e della formazione. Don Ricaldone menziona anche le difficoltà e le sofferenze di molti confratelli, ma anche l’espansione dell’opera salesiana nelle Filippine e l’elezione di nuovi vescovi salesiani, segno di benedizione e speranza. Infine, annuncia che la Strenna per il 1952 si concentrerà sull’umiltà, un valore essenziale per affrontare le sfide del mondo contemporaneo, invitando tutti a pregare per il successo delle cause di beatificazione e canonizzazione dei santi salesiani.
INDICE
- La canonizzazione della Santa Maria Mazzarello
- Le udienze pontificie
- L’offerta eli una Vetrina Catechistica al Santo Padre e alla Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice
- Pene e trepidazioni
- Nuovi Vescovi Salesiani: Mons. Baraniak, Mons. Carretto
- Nomina dei Sostituto Procuratore e del Postulatore delle nostre Cause di Beatificazione o Canonizzazione
- La Strenna del 1952
Periodo di riferimento: 1951
P. Ricaldone, Lettera del Rettor Maggiore, in «Atti del Capitolo Superiore della Società salesiana», 31 (1951), 165, 1-8.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB