Il Rettor Maggiore, in questa lettera, richiama la Famiglia Salesiana alla responsabilità comune di fedeltà vocazionale, mettendo in luce il carisma unificante di Don Bosco. La lettera evidenzia l’importanza di un progetto unitario che comprende i vari gruppi salesiani, ognuno con la propria specifica spiritualità. Viene sottolineato l’obiettivo di integrare e unificare i gruppi in un grande movimento apostolico, valorizzando la formazione e il coinvolgimento del laicato. La fedeltà a Don Bosco, interpretata come memoria e rinnovamento, è vista come la forza che guida l’azione salesiana oggi.
Periodo di riferimento: 1982
E. Viganò, “La famiglia salesiana“, Editrice S.D.B., Roma 1982.