Le lettere circolari di don Bosco ai Salesiani e alle Figlie di Maria Ausiliatrice sono piccoli capolavori di spiritualità. In esse il santo esprime la sua vigorosa visione della vita consacrata: con i voti ci si dona totalmente al Signore, pronti ad affrontare con forza d’animo fatiche e difficoltà pur di guadagnare anime a Dio, disposti a seguirlo sulla via delle tribolazioni fino alla morte se necessario. In tale prospettiva il salesiano e la salesiana sono esortati a rimanere fermi nella loro vocazione; a fuggire lo spirito del mondo; a praticare l’obbedienza e la povertà con magnanimità; a coltivare l’unione con Dio e la confidenza coi superiori; a sopportare serenamente, con fortezza ogni disagio pur di “salvare anime”; ad osservare esattamente le regole. Qui riproduciamo soltanto una selezione di circolari in cui sono evidenziati più esplicitamente temi di vita spirituale. 228. Primo scopo della nostra Società è la santificazione dei suoi membri (p. 821) 229. Unità di spirito e unità di amministrazione (p. 823) 230. La confidenza tra superiori e confratelli (p. 826) 231. Austerità di vita (p. 828) 232. Dare buon esempio e promuovere la moralità (p. 830) 233. La memoria dei confratelli defunti (p. 832) 234. Mezzi per coltivare le vocazioni e conservare lo spirito di pietà (p. 834) 235. Strenna ai confratelli e ai giovani (p. 837) 236. Abbiamo posto mano all’aratro: stiamo fermi (p. 838) 237. Atteggiamenti e virtù della Figlia di Maria Ausiliatrice (p. 840)
Periodo di riferimento: 1867 – 1886
Istituto Storico Salesiano, Fonti salesiane 1: Don Bosco e la sua opera. Raccolta antologica, Roma, LAS 2014, 820-842.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano