Da anni sono incominciati gli studi sulla figura di don Bosco secondo le esigenze della scienza storica. Essi forniscono una miglior conoscenza della persona e dell’eredità pedagogica dell’educatore di Torino. Un anello indispensabile nella catena dell’impresa storico-critica è senz’altro lo studio delle fonti originarie.
Tra queste figura il libretto, uscito per la prima volta nel 1848: “Il Cristiano guidato alla virtù ed alla civiltà secondo lo spirito di San Vincenzo de’ Paoli“. Modello della carità operosa, san Vincenzo era senza dubbio una figura di grande valore anche per don Bosco, non soltanto sul piano teoretico, ma nella prassi quotidiana e nella realizzazione dell’ideale e della vocazione dell’uomo alla santità.
Nel presente studio si tratta soprattutto di presentare lo scritto, fonte importante della mentalità religiosa e educativa di don Bosco.
Indice:
INTRODUZIONE
1. PRESENTAZIONE GENERALE DEI DOCUMENTI
- Descrizione delle edizioni a stampa
- Documenti archivistici
- Il contenuto del libretto
2. LE FONTI DEL LIBRETTO
- L’autore A. J. Ansart
- «Lo spirito di s. Vincenzo de’ Paoli»
3. LA DIPENDENZA DEL TESTO IL CRISTIANO GUIDATO NEI CONFRONTI DI ANSART E DELLA TRADUZIONE ITALIANA
- Un titolo diverso
- La dipendenza dei capitoli
- Possibili tendenze nelle omissioni
- Cambiamenti nel testo
- Altri problemi
- L’elaborazione del libro dell’Ansart da parte di don Bosco
4. BREVE TENTATIVO DI AMBIENTARE, MOTIVARE E GIUSTIFICARE LA REDAZIONE DEL LIBRETTO
Periodo di riferimento: 1848
D. Malfait-J. Schepens, «Il Cristiano guidato alla virtù ed alla civiltà secondo lo spirito di San Vincenzo de’ Paoli», in «Ricerche storiche salesiane» 15 (1996) 29, 317-382.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano