Rudolf Haselsteiner – Pietro Yeh Ming Zen

Pietro Yeh Ming Zen, giovane chierico morto nel 1952 nelle prigioni di Shanghai, rappresenta un modello di fede e coraggio per i cristiani e per gli aspiranti alla vita religiosa salesiana. La sua morte, avvenuta dopo 15 mesi di prigionia, è un atto di martirio che testimonia la sua lotta per difendere la Chiesa contro il regime comunista. La sua vita, segnata dalla giustizia e dalla verità, offre un esempio di resistenza alle forze del male, incoraggiando i fedeli a non cedere alle menzogne del mondo.

 

INDICE

  • Prima Parte – L’Aurora
  • Seconda Parte – Il Meriggio
  • Terza Parte – Il Tramonto

Periodo di riferimento: 1964

R. Haselsteiner, “Pietro Yeh Ming Zen“, L . Bianchi  Ordinarius, Hongkong, 1964.

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