Questa lettera si rivolge ai confratelli salesiani e riflette sull’anno del Bicentenario della nascita di Don Bosco, che è stato inaugurato nel 2014 e si sta avvicinando alla chiusura nel 2015. L’autore menziona che durante l’anno ci sono stati vari eventi e celebrazioni in tutto il mondo salesiano per commemorare questo importante anniversario. Il Rettor Maggiore aveva precedentemente indicato che l’anno del Bicentenario avrebbe avuto due aspetti: uno esteriore, più pubblico e ufficiale, e uno interiore, più intimo. In linea con il messaggio del Papa Francesco sull’Anno della Vita Consacrata, si sottolinea l’importanza di guardare al passato con gratitudine. L’anno del Bicentenario è stato vissuto come un’opportunità per ringraziare Dio per il dono di Don Bosco alla Chiesa e al mondo.
INDICE:
- Un anno di Grazia con tanti frutti.
- Perchè, quasi senza rendersene conto, si va conoscendo la congregazione più in profondità.
- Questi i frutti maturi del bicentenario.
- Sogno una Congregazione di Salesiani felici.
- Sogno una Congregazione con Uomini di Fede e pieni di Dio.
- Un cammino di fede e di ricerca di Dio.
- Rimanere, Amare, Portare frutto.
- Sogno una Congregazione di Salesiani appassionati dei giovani, i più poveri.
- Perché lungo gli anni sempre abbiamo detto e ricordato qual è il cammino della nostra fedeltà.
- Cercando sempre il servire, mai il potere o il denaro.
- Sogno una Congregazione di veri Evangelizzatori ed Educatori nella Fede.
- Sogno una Congregazione sempre missionaria.
- Perché è qualcosa di costitutivo che ci caratterizza.
- Perché i tempi che viviamo lo chiedono fortemente.
Periodo di riferimento: 2015
A. F. Artime, «Perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza» (Giov. 10,10). Cinque frutti del bicentenario, in «Atti del Consiglio generale», 96 (2015), 421, 3-26.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB