La lettera del Rettor Maggiore, pubblicata negli Atti del Consiglio Generale, rappresenta un momento speciale dopo la conclusione del CG27, trascorsi tre mesi e mezzo. Il titolo scelto richiama l’intervento finale del CG27, poiché si ritiene che il contenuto del Capitolo contenga un programma completo di riflessione e azione per il prossimo sessennio. Il Rettor Maggiore intende riferirsi ad alcuni punti chiave del Capitolo Generale, ma soprattutto desidera esprimere affetto e desiderio di incontrare personalmente i suoi Confratelli salesiani in varie parti del mondo. Egli riflette anche sul significato di questo momento e del servizio richiesto, cercando ispirazione nelle prime comunicazioni dei Rettori Maggiori precedenti. Quest’incontro con i testimoni del passato è stato per lui un piacere e un dono per l’anima, e desidera condividere quest’esperienza con i suoi Confratelli.
INDICE:
- Sulle orme dei miei predecessori.
- Un presente da essere vissuto nel la fede, con speranza, con realismo e camminando insieme.
- Appartenendo di più a Dio.
- Facciamo realtà la “Utopia” della fraternità secondo il Vangelo.
- Con i Giovani, per i Giovani “Nostri Padroni”.
- Congregazione missionaria: quando la diversità è ricchezza.
- Perché ci sono campi di missione pastorale, dove siamo molto necessari in questo momento
- E perché la diversità è ricchezza. – 7. Celebrando il centenario della nascita di Don Bosco.
- “ Prendiamo la Madonna in casa ”. «E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé… (Gv 19,27).
Periodo di riferimento: 2014
A. F. Artime, Appartenere di più a Dio, di più ai confratelli, di più ai giovani, in «Atti del Consiglio generale», 95 (2014), 419, 3-30.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB