Don Carlo Maria Baratta (1861-1910) fra l’ultimo quindicennio del secolo scorso e il primo lustro del Novecento ha offerto alla Chiesa, per la bellezza e la festosità delle sue espressioni musicali, durante il pontificato di Leone XIII e di Pio X, un ministero d’arte singolare, meritevole di non essere dimenticato.
INDICE
- Le fonti
- Una promessa
- L’azione del Comitato Permanente
- La prima attività musicale di don Baratta
- L’inizio della riforma a Parma
- Le difficoltà della Santa Sede
- Il Congresso del 1894
- La partecipazione dell’Istituto Salesiano
- Quale musica sacra?
- Torino: 1905
- Assenza
- Prospettive
Periodo di riferimento: 1877 – 1905
G. Doff-Sotta, “Un contributo di don Carlo Maria Baratta all’azione di riforma della musica sacra in Italia (1877-1905)” in «Ricerche Storiche Salesiane», 15 (1996) 29, 273-316.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano