Torino nel 1862 era da poco la capitale del nuovo regno d’Italia, in attesa però di trasmettere a Roma quel titolo con le relative incombenze; dunque una città sulla quale si addensava una notevole valanga di problemi a vari livelli.
In generale si potrebbe dire che essa era alla ricerca di una nuova identità, tenuto conto che quella acquisita un anno prima era votata a annullarsi in tempi che si presumevano brevi, e quella originaria, di capitale dello Stato sabaudo, era irrimediabilmente caduta per la scelta risorgimentale che il Piemonte aveva fatto. Si tratta, a pensarci bene, di un dramma profondo, destinato a scuoterla fin nei recessi più nascosti.
Periodo di riferimento: 1862
M. F. Mellano, “Torino 1862: la svolta post-fransoniana nelle aspettative di alcuni ecclesiastici in Piemonte. Note in margine ad una recente edizione dell’epistolario fransoniano” in «Ricerche storiche salesiane», 14 (1995), 2, 393-403.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano