Don Bosco è al suo tavolo di lavoro, di fronte ha la libreria, di fianco il divano dove faceva accomodare i suoi visitatori, ed anche i suoi giovani, che si sentivano importanti con questa attenzione e delicatezza.
Don Bosco è al centro della stanza, in secondo piano rispetto agli oggetti e agli arredi che creano un ambiente di cose vissute e non di ordine studiato per la fotografia. L’insieme si presenta come una situazione abituale di vita: il divano, lo scrittoio, la libreria sono segni dell’attività che in questa stanza si svolgeva e che dovevano avere tanta importanza per Don Bosco.
Periodo di riferimento: 1861
“Don Bosco nella sua camera” in “Don Bosco nella fotografia dell’800 (1861-1888)“, Industrie Grafiche Mariogros, Torino 1987.