L’indagine si concentra sull’ambiente e i fattori che hanno influenzato la formazione dei sacerdoti torinesi durante la Restaurazione. Utilizzando fonti documentarie e bibliografiche, si esplorano le problematiche pastorali, i rapporti con le popolazioni, le condizioni di vita e lavoro, e le caratteristiche del clero torinese di quel periodo. L’obiettivo è comprendere meglio l’origine della fervente attività spirituale e sociale che caratterizzò questi sacerdoti nei decenni successivi, suggerendo che la loro prontezza nell’affrontare i fenomeni socio-religiosi fosse il risultato di una lunga preparazione. La ricerca mira a fornire un quadro d’insieme del clero torinese, analizzando in particolare l’influenza del seminario di Chieri e il ruolo dell’arcivescovo Colombano Chiaveroti nella formazione di figure come san Giuseppe Cafasso e san Giovanni Bosco.
INDICE
- Abbreviazioni e sigle
- Fonti e bibliografie
- Capitolo 1. La diocesi di Torino agli albori della Restaurazione
- Capitolo 2. La situazione del clero (1818-1830)
- Capitolo 3. Preoccupazioni formative e fondazioni del seminario di Chieri (1829)
- Capitolo 4. L’organizzazione del seminario
- Capitolo 5. Il modello formativo
- Conclusione
- Allegati
Periodo di riferimento: 1815 – 1848
A. Giraudo, Clero, seminario e società. Aspetti della Restaurazione religiosa a Torino, tesi di Dottorato, Roma 1993.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)