Il testo rievoca Don Bosco in occasione del 150° anniversario della sua nascita, sottolineando la rilevanza del suo messaggio educativo. Non si cerca una sintesi esaustiva della sua figura, ma si evidenziano due aspetti fondamentali e significativi: la sua intelligenza nel comprendere il suo tempo e la sua profonda empatia verso i giovani. Don Bosco è descritto come un uomo capace di cogliere i “segni dei tempi” e di rispondere con originalità alle necessità emergenti.
Nonostante fosse radicato in un ambiente culturalmente conservatore, riuscì a evadere da tale contesto grazie alla sua straordinaria intelligenza e al suo spirito innovativo. Egli affrontava le urgenze del suo tempo con intuizione, visione chiara e prontezza d’azione. Il suo metodo educativo, basato sulla carità e sull’amorevolezza, differisce dalle pedagogie basate sulla protesta e sulla ribellione, caratterizzandosi per il calore umano, la gioia e l’apertura. La sua vita esemplifica un’azione educativa motivata da valori morali e religiosi solidi, con uno sguardo ottimista e coraggioso verso il futuro.
Periodo di riferimento: 1815 – 1965
P. Braido, “Ricordo di Don Bosco nel 150° anniversario della nascita. Intelligenza e cuore in un valido messaggio educativo“, in «Orientamenti pedagogici», 12 (1965), 5, 893-900.