Giovanni Joergensen – Don Bosco

L’autore si confronta con la figura di Giovanni Bosco, noto come Don Bosco, con umiltà e profonda reverenza. Nonostante le difficoltà artistiche nell’assenza di ombre nel quadro della sua vita, Don Bosco emerge come un uomo completo e assoluto, privo di macchia. Questa chiarezza presenta un’opportunità interessante per lo psicologo, poiché la vita di Don Bosco è documentata nel XIX secolo, in una città moderna come Torino, e non presenta le leggende medievali tipiche di altri Santi. Don Bosco è descritto come un altruista al cento per cento, nato e cresciuto nell’ambito di una fede cristiana salda e radicata, che ha plasmato la sua vita senza mai cedere a egoismi o interessi personali. La sua vita viene descritta come un prodotto del popolo italiano e della sua eredità cristiana, rappresentando un frutto maturo dell’albero del cristianesimo latino.

INDICE

  • Prefazione

  • Introduzione personale

  • I. La Madre

  • II. La verga della disciplina

  • III. Tra i fratelli fui piccino

  • IV. Il sognatore

  • V. Un colloquio

  • VI. Povero Giovanni!

  • VII. Anatroccolo 

  • VIII. Una catena di Santi

  • IX. La prima pietra

  • X. L’odissea di Don Bosco

  • XI. Porziuncola

  • XII. Una famiglia

  • XIII. Un sogno di rose

  • XIV. La pietra angolare

  • XV. Alla fonte

  • XVI. Provvidenza e povertà

  • XVII. Oltre i confini

  • XVIII. Pellegrinaggio

  • XIX. Andate in tutto il mondo

  • XX. Segni che accompagnano

  • XXI. « Proficiscere »

  • Appendice – Giovanni Joergensen cantore dell’Italia

    • Ave, Italia

    • Laudes Italiae

Periodo di riferimento: 1788 – 1888

G. Joergensen, Don Bosco, Edizione italiana a cura di D. Antonio Cojazzi, Società Editrice Internazionale, Torino 1929.

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