Il tema “Don Bosco e la modernità” offre un interessante punto di vista per valutare il ruolo di Don Bosco nella Chiesa e nella storia italiana. Questo tema è stato affrontato da diversi studiosi, tra cui Francesco Traniello e Piero Bairati. Don Bosco è considerato moderno per il suo metodo educativo che valorizza l’individualità dei giovani e per la sua capacità di adattarsi alle nuove realtà urbane. Ha promosso un equilibrio tra scuola, formazione professionale e lavoro, contribuendo anche allo sviluppo dell’economia. Durante il convegno sono stati approfonditi questi aspetti, sebbene sia stato sottolineato l’importanza di non interpretare le azioni di Don Bosco come anticipazioni filosofiche o teologiche. Tuttavia, Don Bosco va oltre il suo tempo, superando i limiti sia mentali che pratici. L’intervento si propone di contestualizzare questa riflessione nel dibattito più ampio sul rapporto tra Chiesa e modernità, per comprendere se e in che misura l’esempio di Don Bosco possa offrire indicazioni utili su una questione complessa.
Periodo di riferimento: 1800 – 1900
P. Scoppola, “Don Bosco e la modernità” in “Don Bosco nella storia“, a cura di Mario Midali, LAS, Roma 1990, 531-540.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)