Il testo riflette sull’idea dei miracoli come manifestazioni sovrannaturali consentite da Dio, in contrasto o in esaltazione delle leggi naturali. Essi sono caratterizzati dall’istantaneità e dalla difficoltà di spiegazione razionale. La fede in Dio e la rassegnazione alla Sua volontà sono fondamentali per comprendere i miracoli. Essi non possono essere spiegati dalla scienza, poiché vanno al di là delle sue capacità di comprensione, come ad esempio la guarigione istantanea o l’allungamento di gambe malformate. Il testo sottolinea che i miracoli sono conferma della fede per chi già crede e un enigma irrisolvibile per chi non crede. Gesù, inviato da Dio, compie miracoli per confermare la sua missione e aiutare il prossimo. Don Bosco è citato come un esempio di individuo favorito da Dio con il dono dei miracoli, il che spiega la sua influenza anche in contesti ostili e con persone scettiche verso la Chiesa.
INDICE
- Prefazione
- Bibliografia
- 1. Miracoli operati da Don Bosco in vita
- 2. Miracoli operati da Don Bosco in morte
- 3. Miracoli operati dopo morte
Periodo di riferimento: 1850 – 1920
M. Molineris, Miracoli di Don Bosco. Guarigioni, Grazie, Favori, Istituto Salesiano «BENARDI SEMERIA», Asti 1973.