Don Bosco promuove l’oratorio come la sua prima opera educativa, inizialmente in collaborazione con altri sacerdoti e successivamente come principale animatore a Torino negli anni ’40. L’oratorio nasce come risposta pratica alle esigenze religiose ed educative immediate e concrete, con l’obiettivo principale di prendersi cura dei giovani, specialmente di quelli emarginati e a rischio, al fine di salvare le loro anime e favorirne la crescita come cittadini onesti. Questa istituzione, caratterizzata da un’intreccio polivalente di attività, si sviluppa progressivamente attraverso l’assimilazione da parte di Don Bosco di iniziative già esistenti e delle istanze educative popolari del tempo. Questo contributo si concentra sulla fase costitutiva dell’oratorio, considerato come un luogo di incontro festoso per i giovani, un processo ritenuto completo all’inizio del decennio 1850-1860.
Periodo di riferimento: 1841 – 1855
G. Chiosso, “Don Bosco e l’Oratorio (1841-1855)” in “Don Bosco nella storia“, a cura di Mario Midali, LAS, Roma 1990, 297-313.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)