San Giovanni Bosco è spesso oggetto di una rappresentazione paradossale: da un lato, è celebrato come un grande educatore il cui esempio continua a ispirare ancora oggi istituti religiosi e comunità spirituali. Dall’altro lato, viene esitato a riconoscerlo come un vero “pedagogista” del suo tempo, relegando il suo contributo principalmente al suo carisma e alla sua santità anziché valutare le innovazioni che introdusse nell’ambito dell’educazione. Questa immagine contrastante e limitata va corretta, considerando il modo in cui le sue idee si inseriscono nella storia delle idee del suo tempo e le innovazioni che ha apportato. Bisogna analizzare attentamente la sua concezione dell’educazione, i suoi metodi e il suo rapporto con la conoscenza per comprenderne appieno il contributo e la sua rilevanza nell’ambito pedagogico del suo tempo.
Periodo di riferimento: 1800 – 1900
G. Avanzini, “La pedagogia di San Giovanni Bosco nel suo secolo” in “Don Bosco nella storia“, a cura di Mario Midali, LAS, Roma 1990, 289-296.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)