Il manoscritto inedito di San Giovanni Bosco, “Memorie dell’Oratorio,” composto tra il 1873 e il 1875, è stato pubblicato integralmente nel 1946. Sebbene rimasto inedito per esplicita volontà di don Bosco, il testo ha influenzato opere successive come la “Storia dell’Oratorio di S. Francesco di Sales” di don Giovanni Bonetti e le “Memorie biografiche” di don Giovanni Battista Lemoyne. Queste “Memorie” non solo narrano fatti simbolici della missione e del metodo salesiano, ma sono anche una riflessione interpretativa sulla vita e sulla vocazione di don Bosco, contribuendo in modo significativo a plasmare la sua immagine come giovane intraprendente, animatore vivace e sognatore chiamato a una missione straordinaria. Il testo rivela l’ispirazione di don Bosco nel definire il senso di un’esperienza educativa globale e formulare un programma d’azione per i suoi discepoli. Le “Memorie dell’Oratorio” possono essere considerate una storia più “teologica” e pedagogica che reale, fornendo chiavi interpretative per comprendere il modello di vita e azione dell’educatore-pastore proposto da don Bosco.
INDICE
- Memorie dell’Oratorio di S. Francesco di Sales dal 1815 al 1855
- Prima decade 1825-1835
- Seconda decade 1835-1854
- Terza decade 1846-1855
Periodo di riferimento: 1815 – 1888
G. Bosco, “Sezione seconda. Memorie dell’Oratorio” in “Parte quarta. Scritti di indole biografica e autobiografica“, a cura di Aldo Giraudo, “Fonti Salesiane 1. Don Bosco e la sua opera. Raccolta ontologica“, LAS, Roma 2014, 1170- 1308.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano