Il messaggio del Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana si concentra sull’importanza della comunicazione sociale nella missione salesiana, riflettendo sul restauro della Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco e su eventi ecclesiali, inclusa la morte di Giovanni Paolo II e l’elezione di Benedetto XVI.
Si evidenzia l’evoluzione storica dell’impegno salesiano nella comunicazione sociale, dall’epoca di Don Bosco fino alle riforme costituzionali più recenti. Si sottolinea l’importanza di mantenere un impegno costante e coordinato in questo campo, seguendo l’esempio del fondatore e valorizzando i contributi passati. Infine, si incoraggia l’attiva partecipazione dei membri della comunità nella diffusione della fede e nell’educazione dei giovani attraverso i mezzi di comunicazione.
Indice
- Introduzione
- Approccio storico
- Impegno di fedeltà
- Valorizzazione della nostra memoria storica
- Una nuova mentalità. Una conversione culturale
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- Urgenza della formazione dei salesiani
- Risposta organizzativa e istituzionale
- Ulteriori spinte al nostro cammino
- Sfide provenienti dalla comunicazione sociale
- Sviluppo tecnologico
- Novità mediatiche a livello tecnico e strutturale
- Caratteristiche della nuova cultura digitale
- Alcune sfide in prospettiva educativa
- Alcune sfide in prospettiva istituzionale
- Orientamenti operativi
- Cambio di strategia
- Strumenti di lavoro
- Lettera di Don Vecchi sulla comunicazione sociale
- Sistema Salesiano di Comunicazione Sociale
- Orientamenti per la formazione dei Salesiani in comunicazione sociale
- Conclusione
Periodo di riferimento: 2005
P. Chavez Villanueva, “«Con il coraggio di Don Bosco nelle nuove frontiere della comunicazione sociale»” in «Atti del Consiglio generale», 86 (2005), 390, 3-46.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB