La Beata Laura Vicuña è stata una figura di santità cresciuta nell’ambiente salesiano sulle Ande Patagoniche all’inizio del secolo, raggiungendo la beatificazione nel Centenario della morte di Don Bosco nel 1988. La sua vita, segnata da drammatiche vicende, è stata guidata e ispirata dagli insegnamenti del Fondatore Salesiano. Laura si è lasciata influenzare dal modello di santità di San Domenico Savio e ha fatto della santità il motivo principale della sua vita a Junín de los Andes. Ha difeso eroicamente i valori familiari, soprattutto dopo la morte del padre e la precocissima vedovanza della madre, invocando il suo ravvedimento e ritorno a Dio. Laura e il conterraneo Zeffirino Namuncurà, seppelliti alle porte della Patagonia Settentrionale, sono esempi di virtù e santità provenienti dagli estremi confini della terra, testimoniando che anche da luoghi remoti possono sorgere modelli di fede e santità. La vita di Laura Vicuña è stata riconosciuta e celebrata dalla Famiglia Salesiana, in particolare dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e dal Pontefice Giovanni Paolo II, che nel 1986 ha riconosciuto le sue virtù eroiche e nel 2004 l’ha elevata agli onori degli altari dopo il miracolo ottenuto per sua intercessione.INDICE
- Fonti
- Presentazione
- I. Attualità di Laura Vicuña
- II. Famiglia di esuli
- III. Si prepara l’aiuola
- IV. Al di là delle Ande
- V. Fatale passo materno
- VI. Sotto il manto d e ll’A usiliatrice
- VII. Primo anno di collegio
- VIII. Il grande incontro
- IX. Amicizia e santità
- X. Figlia di Maria
- XI. Le terribili vacanze
- XII. Amarezze intime e voti privati
- XIII. L ’offerta della vita
- XIV. Sulle vette de ll’eroismo
- XV. Ultimo anno scolastico
- XVI. Verso il tramonto
- XVII. Ultima battaglia e supremi addii
- XVIII. Trionfo di grazia e di gloria
- XIX. Epiloghi
- XX. Fama di santità
- XXI. La causa di beatificazione
- XXII. Il miracolo della beatificazione
Periodo di riferimento: 1891 – 1904
L. Càstano, Tredicenne sugli altari, Beata Laura Vicuña, Editrice ELLE DI CI, Torino, 1988.