Il testo tratta della figura di Volfango Venturini, un coadiutore salesiano laico impegnato nella vita religiosa e sociale. Descrive le sue molteplici attività, come insegnante, direttore di cori e bande, e missionario, sottolineando la sua elevata spiritualità e dedizione. L’autore riflette sull’importanza di un laico coinvolto nel “sacerdozio regale di Cristo” e invita alla riflessione sui valori morali e spirituali in un’era segnata da eccessi materialisti. La vita di Venturini è presentata come un esempio di innocenza e bontà, offrendo spunti di riflessione e norme per la vita cristiana. Il testo conclude con una preghiera per la chiamata di vocazioni ispirate dall’esempio di Venturini, in sintonia con l’ideale del Santo Istituto salesiano.
Periodo di riferimento: 1925 – 1959
G. Carrano, Il coadiutore salesiano Volfango Venturini. Ex alunno dell’oratorio “Pio X” di Frascati. Missionario in India, Scuola Salesiana del Libro, Roma 1959.