L’articolo tratta della preferenza di don Bosco per il termine “teatrino” rispetto a “teatro” nelle sue riflessioni sulla rappresentazione scenica. La distinzione sembra indicare che il “teatrino” rappresenta un contesto più intimo e educativo, mentre il “vero teatro” è associato a spettacoli pubblici di più ampia portata. Don Bosco desiderava preservare l’approccio educativo delle rappresentazioni, evitando che diventassero mere esibizioni pubbliche. Si sottolinea l’importanza di considerare il contesto storico e la visione specifica di don Bosco in questo contesto.
Periodo di riferimento: 1900 – 1989
S. Pivato, “Don Bosco e il teatro” in “Orientamenti pedagogici”, 36 (1989) 1, 100-112.