Nel testo si fa riferimento all’insieme di Regole di vita su cui si basa l’organizzazione di una Congregazione religiosa, evidenziandone la dimensione morale.L’ articolo indaga in modo particolare su una serie di presupposti morali da avere e che allo stesso tempo non facciano sparire l’identità carismatica salesiana, riflettendo in modo particolare sul tipo di linguaggio da utilizzare per evitare di cadere nella trappola di un moralismo non fondato scientificamente.
INDICE
- Premessa: il significato del lavoro
- Cap. I : La persona e la vita morale cristiana
- A. Riflessione teologico-morale
- B. La « persona » nel testo costituzionale
- Cap. II: L ’opzione fondamentale
- A. Riflessione teologico-morale
- B. L ’opzione fondamentale nel testo costituzionale
- Cap. III : L ’organismo virtuoso del salesiano
- A. Riflessione teologico-m orale
- B. L’organismo virtuoso nel testo costituzionale
- 1. Le virtù teologali: fede, speranza e carità
- 2. Le virtù della castità, povertà e obbedienza
- 3. Le altre virtù del salesiano
- Cap. IV : Le tappe per sviluppare la personalità morale del salesiano
- 1. L ’ideale salesiano e la formazione
- 2. L ’inizio del periodo formativo
- 3. Le tappe intermedie
- Cap. V : Le costituzioni regola di vita
- 1. Regola di vita e vita morale
- 2. Costituzioni e linguaggio
- Cap. V I: Conclusioni operative per la verifica delle costituzioni
- 1. Osservazioni e suggerimenti generali
- 2. Osservazioni e suggerimenti particolari di un certo rilievo
- 3. Osservazioni e suggerimenti particolari di minor rilievo
Periodo di riferimento: 1978 – 1980
R. Frattalone, “La dimensione morale nelle costituzioni salesiane” in “Contributi di uno studio su costituzioni e regolamenti SDB, 2“, Editrice SDB, Roma 1982, p. 245-273.