La Federazione Servizi Civili e Sociali del Centro Nazionale Opere Salesiane (SCS/CNOS Salesiani per il Sociale) ha implementato vari progetti finanziati dalla Legge 383/2000 per affrontare emergenze sociali. Uno di questi progetti, “Prima che sia troppo tardi. Oltre la concezione privatistica della famiglia,” del 2006, mira a promuovere e mobilitare la solidarietà familiare. Coinvolge diverse realtà salesiane in Italia, con un focus sul coinvolgimento attivo delle famiglie come soggetti delle politiche sociali. Quattro istituzioni sono coinvolte nel progetto, ognuna con una tradizione di interventi educativi per minori. Il progetto enfatizza il passaggio da un approccio in cui le famiglie sono solo destinatarie di interventi a un ruolo attivo e protagonista delle politiche sociali. La pubblicazione riflette sulle metodologie utilizzate, analizza le sfide incontrate e si propone come risorsa per operatori sociali, educatori e coloro che affrontano emergenze sociali.
Indice
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Presentazione (Domenico Ricca – Presidente SCS/CNOS)
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Introduzione (N. Goso, G. Cursi)
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Capitolo I – FAMIGLIE SOLIDALI: QUALITÀ DI VITA E PROTAGONISMO SOCIALE NELLA QUOTIDIANITÀ
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L’intervento sociale attraverso il protagonismo di famiglie: verso la welfare society (G. Cursi)
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Premessa
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Le dimensioni di una solidarietà familiare socialmente benefica
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Vivaio di cittadinanza solidale
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I modi e le espressioni della solidarietà familiare
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Costruire una società di cittadinanza solidale attraverso la famiglia
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Spazi di protagonismo familiare nel territorio
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Emergenza famiglia: quando la solidarietà diventa “familiare” (E. Lanni)
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La famiglia sempre più a rischio
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Disagi di tipo caratteristicamente familiare
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Disagi gravanti sulle famiglie e nella vita di coppia
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Ricadute psico-affettive fra disagio familiare e minorile
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Far emergere le proprie risorse familiari fra le difficoltà del quotidiano (L. Fogliata, R. Seveso)
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Ogni famiglia è “risorsa” e “bisogno”
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Quando una famiglia diventa “risorsa”
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Da famiglia a famiglia…la via maestra della solidarietà familiare
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Le molteplici “risorse” delle famiglie solidali
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II fondamento di una famiglia “risorsa” nello stile di risposta al proprio “bisogno”
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L’attenzione al futuro dei giovani passa attraverso la valorizzazione della famiglia (E. Alaimo)
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Introduzione
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La famiglia oggi: soggetto educativo e soggetto sociale
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Genitori che educano – genitori che si educano
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Conclusione
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Capitolo II – PERCORSO METODOLOGICO DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA SOLIDARIETÀ FAMILIARE
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Mobilitazione della solidarietà familiare in un quadro di Welfare Community e di animazione sociale (G. Cursi)
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Promuovere la soggettività sociale delle famiglie.
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La riscoperta del patrimonio insostituibile di risposte alle carenze ed alle contraddizioni della convivenza sociale di cui la famiglia è esclusiva portatrice
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II rilancio della soggettività sociale della famiglia
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L’azione promozionale nei riguardi della famiglia e della sua soggettività sociale
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Esperienze di supporto alla promozione del ruolo sociale della famiglia
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Itinerario guida per la realizzazione di Progetti di Solidarietà familiare (N. Goso)
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Promozione di politiche sociali e familiari di valorizzazione della famiglia come capitale sociale
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Fase della progettazione
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Fase di Avvio dell’esperienza
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Partecipazione delle famiglie alla messa a regime del progetto
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Conduzione del servizio, costruzione della rete, rilancio del progetto
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Quando si dispone di famiglie già impegnate in un servizio: variante per una diversa condizione di partenza (Il paragrafo è stato scritto da G. Cursi.)
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La struttura organizzativa (N. Goso)
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Creazione di un’equipe interistituzionale di gestione del Progetto
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Costituzione di una equipe tecnica organizzativa
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Creazione di un gruppo di coordinamento per la sensibilizzazione
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Organizzazione di Percorsi formativi per famiglie solidali
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Organizzazione Percorsi di sostegno e di aggregazione per famiglie solidali
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Capitolo III – ALCUNE BUONE PRASSI. DESCRIZIONE IN CHIAVE PEDAGOGICA DI 4 PERCORSI EFFICACI A PARTIRE DA UNA COMUNITÀ CHE SI APRE AL TERRITORIO
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Introduzione
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Istituto Salesiano “SAN DOMENICO SAVIO – Arese (MI)
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Progettazione
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Avvio dell’esperienza
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Primi elementi organizzativi e di supporto
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Messa a regime del servizio
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Sviluppo e completamento del progetto
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Verifica finale e prospettive future
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Comunità Alloggio “HARAMBÉE” – Casale Monferrato (AL)
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Progettazione
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Avvio dell’esperienza
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Primi elementi organizzativi e di supporto
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Messa a regime del servizio
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Sviluppo e completamento del progetto
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Verifica finale e prospettive future
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Istituto Salesiano “E. MENICHINI” – Napoli
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Progettazione
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Avvio dell’esperienza
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Primi elementi organizzativi e di supporto
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Messa a regime del servizio
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Sviluppo e completamento del progetto
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Verifica finale e prospettive future
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Associazione “CASA MAMMA MARGHERITA” – Badia a Settimo (FI)
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Progettazione
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Avvio dell’esperienza
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Primi elementi organizzativi e di supporto
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Messa a regime del servizio
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Sviluppo e completamento del progetto
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Verifica finale e prospettive future
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Capitolo IV – PERCORSO METODOLOGICO RAGIONATO SUI QUATTRO ITINERARI PROPOSTI
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Introduzione
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Premessa
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Fase di progettazione
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Sensibilizzazione e accoglienza di un primo nucleo di famiglie
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Il percorso formativo
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Intercettazione dei casi di disagio familiare e realizzazione dei primi affiancamenti
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Il Percorso di sostegno
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Promozione del progetto e accoglienza di nuove famiglie
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Box 1 – I Luoghi della Prossimità familiare
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Box 2 – A cosa serve la solidarietà familiare
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Box 3 – Orientamenti per promuovere genitorialità diffusa e sociale
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Schede presentazione enti attuatori del progetto
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Bibliografia
Periodo di riferimento: 2006 – 2008
E. Lanni, L. Fogliata, R. Seveso, E. Alaimo, D. Fratantonio, S. Salatino, a cura di: G. Cursi e N. Goso, Famiglie solidali: percorsi di impegno tra disagio ed accoglienza, Report del progetto “Prima che sia troppo tardi”, Tipolitografia Istituto Salesiano Pio XI, Roma, 2008.