Il testo analizza la centralità della formazione integrata nello studio all’interno degli Istituti religiosi, come indicato nel decreto conciliare sul rinnovamento della vita religiosa.Sottolinea l’importanza della formazione religiosa, dottrinale e tecnica per tutti i membri, evidenziando che la conoscenza non è solo un’osservazione della realtà, ma coinvolge anche la percezione dei valori e dei doveri morali. La discussione si estende ai diversi gradi di studio, adattando la formazione alle esigenze specifiche di religiosi sacerdoti e non sacerdoti. Infine, il testo enfatizza l’integrazione dello studio con gli altri elementi della formazione religiosa, sottolineando che lo studio dovrebbe essere considerato come parte integrante per attuare l’ideale religioso e contribuire all’unità di vita dei religiosi. Questo approccio mira a sviluppare una comprensione profonda e una vita religiosa autentica tra i membri degli Istituti religiosi.
Periodo di riferimento: 1960 – 1970
P. Dezza, “La formazione del religioso integrata dallo studio, e dal contatto con la comunità ecclesiale e con l’ambiente sociale“, in “Per una presenza viva dei religiosi nella Chiesa e nel mondo“, a cura di Agostino Favale, Elledici, Leumann (Torino) 1970, 843-871.