L’articolo si propone di sintetizzare la relazione sull’attività missionaria delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) nel corso di cento anni. La relazione offre una panoramica storico-descrittiva, evitando un’analisi critico-scientifica approfondita.
L’Istituto, consapevole delle carenze e degli errori, ha affrontato tali sfide con franchezza, riflettendo gli orientamenti emersi dal Concilio Vaticano II. La premessa racconta un momento fondamentale in cui Pio IX benedisse le prime missionarie, delineando il loro ruolo materno. A distanza di un secolo, le FMA operano in oltre 30 paesi, coinvolgendo oltre 1500 suore in una vasta gamma di opere missionarie. Le attività includono opere sociali, ambulatori, dispensari, ospedali, scuole, oratori e orfanotrofi, riflettendo una presenza diffusa e un impegno radicato nella promozione sociale, educativa e sanitaria delle comunità servite.
Periodo di riferimento: 1877 – 1977
A. Maraldi, “Aspetti più rilevanti della missionografia delle figlie di Maria Ausiliatrice” “Famiglia salesiana. Famiglia missionaria” Settimana di Spiritualità nel Centenario delle Missioni Salesiane, ELLE DI CI, Torino, 1977, 137-156.