Un estratto dalle parole di Don Bosco illustra la concretizzazione del sistema attraverso oratori maschili, offrendo luoghi di incontro e formazione per giovani a rischio. Don Bosco coinvolge la comunità per il catechismo e l’occupazione dei giovani disoccupati. L’attenzione all’oratorio di Valdocco evidenzia la cura per giovani poveri e abbandonati, fornendo alloggio, vitto, vestito e istruzione. La dualità di Don Bosco, uomo d’azione e mistico, emerge attraverso la storia di visioni raccontate con semplicità. Il sistema preventivo, derivato da Don Bosco, si rivela un capolavoro educativo, culminando nel successo più significativo: la formazione di giovani santi, come Domenico Savio. Don Bosco, pertanto, è celebrato per la sua originalità educativa e per il risultato più prezioso della sua missione.
Indice
- Introduzione
- Il sistema preventivo
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- Il sistema preventivo è la stessa persona di don Bosco
- Il sistema preventivo è la più preziosa eredità di don Bosco
- Il sistema preventivo scaturisce dal cuore di un educatore santo
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- Il campo d ’azione di don Bosco: l’educazione dei giovani
- L’oratorio di Valdocco, paradigma della sua opera apostolica
- Un cammino di vita spirituale tracciato dal sistema preventivo
- La mistica del sistema preventivo
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- Anima del sistema preventivo è l’amore che salva
- La meta: onesto cittadino, buon cristiano, fortunato abitatore del cielo
- La pedagogia della comunità come famiglia di Dio
- Dio solo possiede le chiavi del cuore dei giovani
- L’ascetica del sistema preventivo
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- Centro dell’ascesi di don Bosco è l’amore esigente
- L’amorevolezza educativa deve condurre al cuore del giovane
- La pedagogia di don Bosco prevede un cammino di «autenticità»
- L’assistenza è presenza propositiva che coinvolge interiormente
- Essere asceti nel quotidiano significa lavorare indefessamente per le anime
- L’ascesi salesiana conduce alla disponibilità totale