In questo capitolo si parla della contraddittoria percezione dei giovani nella società contemporanea. Alcuni li vedono come vittime di insicurezze, frustrazioni e noia dovute a crisi familiari ed economiche, mentre altri elogiano la loro energia e entusiasmo. Viene analizzata la giovane generazione come un punto di svolta in un’epoca di rapidi cambiamenti, innovazioni e sfide. Il giovane è nel mezzo di vecchio e nuovo, con tutte le incertezze e le promesse che questo comporta. L’autore sostiene che i giovani devono essere afferrati in quel momento in cui desiderano cambiare, crescere e vivere pienamente. L’educazione dei giovani deve includere l’invito a esplorare la propria interiorità e cercare il significato della propria esistenza. Il Vangelo è presentato come una guida per rispondere a tali domande esistenziali. L’educazione dei giovani a “vivere nello Spirito” implica affrontare le loro contraddizioni, delusioni e ansie e aiutarli a trovare una connessione con Dio e con la loro fede. Gli educatori devono essere audaci e coraggiosi nel trasmettere queste verità.
Periodo di riferimento: 1860 – 1998
R. Bozzetto, “Educare i giovani a ‘vivere nello spirito‘” in “Riscopriamo con i giovani la presenza dello spirito nella chiesa e nel mondo“. Atti della XX giornata di spiritualità della Famiglia Salesiana, Editrice SDB, Roma, 1998, 109-114.