L’articolo riflette sull’evoluzione e l’identità dell’Associazione delle Exallieve/i delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) nel contesto della Chiesa cattolica.
La promulgazione dello Statuto rinnovato nel 1989 ha contribuito a delineare una missione più chiara e apostolica per l’Associazione. Fondata originariamente da Don Filippo Rinaldi, essa rappresenta una preziosa eredità delle sue visioni innovative sul ruolo delle donne cattoliche e sulla promozione della dignità femminile nella società contemporanea. L’Associazione si impegna a seguire lo spirito del suo fondatore, cercando di essere giovane, dinamica e coinvolta attivamente nell’opera di evangelizzazione attraverso l’interpretazione dei segni dei tempi. Il testo sottolinea l’importanza di valutare la vitalità dell’Associazione non in base ai numeri, ma attraverso l’autenticità, la coerenza, la qualità e la competenza dei suoi membri. Gli Exallieve/i sono chiamati a svolgere un ruolo attivo nella promozione dei valori umani e spirituali in diverse sfere della vita. La formazione spirituale continua è essenziale per mantenere viva la visione salesiana e confrontarla con le esigenze della società. La sfida attuale consiste nel rimanere fedeli ai valori cristiani e nello svolgere un ruolo significativo nella società.
Periodo di riferimento: 1870 – 1991
C. Zecchino, “Le Exallieve delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Fedeltà alle origini e risposta ai segni dei tempi” in “La dimensione sociale della carità”. Atti della XIV Settimana di Spiritualità della Famiglia Salesiana, a cura di Charles Cini, Antonio Martinelli, Editrice S.B.D., Roma 1991, 125-127.
Istituzione di riferimento:
Dicastero per la famiglia salesiana