La figura del coadiutore salesiano è una parte importante della Congregazione salesiana e della sua missione educativa e assistenziale.
Don Bosco prestò attenzione ai giovani che avevano bisogno di formazione tecnica e professionale. Questa missione richiedeva un supporto più ampio, inclusa l’assistenza in attività pratiche, il mantenimento delle strutture e l’organizzazione delle attività quotidiane. Per soddisfare questa necessità di assistenza più ampia, Don Bosco iniziò a coinvolgere uomini laici, non sacerdoti, nella sua opera. La figura del coadiutore salesiano nacque quindi dalla necessità di avere una forza lavoro dedicata alla gestione pratica delle istituzioni salesiane. La motivazione principale per l’istituzione dei coadiutori salesiani era quella di ampliare l’impatto della missione salesiana, consentendo ai salesiani sacerdoti di concentrarsi sull’educazione e la formazione spirituale dei giovani, mentre i coadiutori si prendevano cura degli aspetti pratici e organizzativi. Questa divisione del lavoro consentiva agli salesiani di estendere la loro opera educativa a un numero sempre maggiore di giovani.
Periodo di riferimento: 1815 – 2023
F. Rinaldi, Il coadiutore salesiani secondo il ven. Don Bosco, Scuola tipografica Don Bosco, San Benigno Canavese, 1898.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano