L’opera, curata da Arturo Calleri, è scritta da Alberto Viriglio, che rappresenta una vera miniera di aneddoti riguardanti Torino.
All’interno del libro, si trova un affresco della vita sociale e dei costumi della città, la vivace scena dei mercati, l’atmosfera unica dei caffè torinesi e le prelibatezze della gastronomia locale. Inoltre, l’autore esplora le strade e le piazze di Torino, le caratteristiche degli alberghi e le festività locali. Questo libro è dedicato alla Contessa di Grugliasco, Signora di Beinasco, ed è arricchito da numerose illustrazioni fototipiche e xilografiche, presenti sia nel testo che a pie pagina. Nel testo sono inclusi numerosi brani poetici, canzoni, indovinelli e citazioni tratte da opere teatrali, il tutto scritto nel vernacolo piemontese. Quest’opera offre una panoramica vivida e coinvolgente di Torino e della sua cultura unica.
Indice
- L’incarnazione del Toro
- Meteorologia
- Popolazione
- Araldica.
- Municipio
- Tutela
- Guardie Civiche
- I Guardiani del fuoco
- La Giustizia
- La Chiesa
- Visitatori
- Sguardo alla Città
- Il rettilineo
- Quartieri, vie e numeri
- Battesimi
- Monumenti
- Torino dei nonni
- Strada facendo
- Randagi
- Voci della strada
- Lunario economico
- Fuori mura
- Guardando in aria
- Il torcicollo
- Colonie industriali
- Le insegne
- Da piazza Castello al Po
- Il cuore di Torino
- Vecchie macchiette
- La piazzetta Reale
- Sotto i portici
- Piazza “Vittorio” e l’acqua
- Piccolo intermezzo drammatico
- Bôgianen e Bicerin
- Il ventre di Torino
- Caffè
- Tradizioni gastronomiche
- Alberghi.
- Pane e vino
- La “Vecchia Guardia” del Giornalismo
- Il mercato di Porta Palazzo
- La festa delle lanterne
Periodo di riferimento: 1700 – 1897
A. Viriglio, “Torino e i torinesi. Minuzie e memorie“, S. Lattes (Tipografia Operaia), Torino, 1898.