L’intervento di Vianelli riguarda l’attività liturgico-musicale di Don Baratta. Quest’ultimo acquisì le prime nozioni di musica nel 1877, quando venne inviato a Lucca da Don Bosco al termine del suo noviziato, e raggiunse l’apice della sua formazione musicale durante il periodo parmense. Inoltre, contribuì ad attuare la riforma della musica sacra, prendendo parte alla “Commissione diocesana per la riforma della musica sacra” e fu promotore, nel 1889, di una scuola di canto interna al “Collegio di San Benedetto”.
Periodo di riferimento: 1887 – 1905
E. C. Vianelli, “Don Carlo Maria Baratta, la scuola di canto e la riforma della musica sacra” in “Parma e Don Carlo Maria Baratta, Salesiano“. Atti del convegno di storia sociale e religiosa, Parma 9, 16, 23 aprile 1999, LAS, Roma, 2000 283-305.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano