Nel dodicesimo intervento Paolo Trionfini traccia un affresco affascinante della storia ecclesiastica di Parma. In questo capitolo, emerge chiaramente come la Chiesa di Parma abbia dovuto affrontare una sorta di crisi nei suoi anni finali sotto l’episcopato di Miotti.
Questa crisi, come ci svela Trionfini, non solo coinvolse questioni di fede e dottrina, ma ebbe anche un impatto significativo sulla stabilità e sulla direzione della comunità ecclesiastica.
Una figura chiave menzionata in questo contesto è monsignor Francesco Magani, la cui presenza nella Chiesa di Parma durante questo periodo ha la sua importanza. Trionfini ci introduce alle sfide e alle decisioni prese da monsignor Magani mentre cercava di navigare attraverso i tempi difficili e incerti per la Chiesa di Parma.
Ma la crisi non si limitò solo agli affari interni della Chiesa. Il movimento cattolico stesso, che aveva svolto un ruolo significativo nella vita religiosa e sociale della comunità, cominciò a mostrare segni di sfaldamento. Trionfini ci offre uno sguardo dettagliato su come il movimento cattolico affrontò le sfide del tempo, le divergenze interne e l’evoluzione delle idee e delle opinioni all’interno della comunità cattolica.
Attraverso le parole di Trionfini, emergono quindi le interconnessioni tra questi tre elementi: la crisi nella Chiesa di Parma sotto l’episcopato di Miotti, l’influenza di monsignor Francesco Magani e le dinamiche di sfaldamento nel movimento cattolico. Questi eventi e personaggi si intrecciano in un complesso quadro storico e religioso che offre una prospettiva affascinante sulla storia della Chiesa e della comunità cattolica nella regione di Parma.
Periodo di riferimento: 1880 – 1903
P. Trionfini, “Chiesa e movimento cattolico a Parma a fine ottocento” in “Parma e Don Carlo Maria Baratta, Salesiano”, Atti del convegno di storia sociale e religiosa, Parma 9, 16, 23 aprile 1999, LAS, Roma, 2000, 339-379.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano