In questo ottavo intervento in “Parma e Don Carlo Maria Baratta, salesiano”, il curatore Luigi Trezzi tratterà della neo-fisiocrazia in rapporto a Don Maria Baratta.La neo-fisiocrazia si identifica in un gruppo di agronomi, agricoltori e riformatori sociali, che a cavallo del 1900, secondo diversi aspetti tra cui quelli di provenienza culturale, si riconoscevano nella pratica agricola, nel pensiero agronomico e a volte anche nell’aspetto economico-sociale di Stanislao Solari. L’autore analizzerà come questa neo-fisiocrazia entrò a contatto con Don Baratta e quali cambiamenti portò a Parma.
Periodo di riferimento: 1895 – 1911
L. Trezzi, “Don Carlo Maria Baratta e la neo-fisiocrazia a Parma” in “Parma e Don Carlo Maria Baratta, Salesiano”, Atti del convegno di storia sociale e religiosa, Parma 9, 16, 23 aprile 1999, LAS, Roma, 2000, 231-254.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano