In questo articolo, viene riportata un’esperienza pastorale diocesana di ispirazione “donboschiana”, secondo la quale i giovani sono educatori e testimoni di Gesù per i loro stessi coetanei. In questo senso, dalla sua esperienza Don Paolo Gariglio ne ritrae una vera e propria pedagogia giovanile, dove i giovani formati cristianamente secondo una precisa metodologia diventano a loro volta pastori di altri giovani, costruendo un vero e proprio ponte tra i ragazzi e i sacerdoti e tra il sacerdote e Dio.
INDICE
- 1. I giovani pastori dei giovani
- 2. La conquista degli adolescenti “marginali”
- 3. La “pedagogia di Gesù” e dei sacramenti
- 4. L’esperienza che introduce alla direzione spirituale
- 5. La fecondità dell’Eucaristia e della pietà eucaristica
Periodo di riferimento: 1960 – 2005
P. Gariglio, “«Chi salirà il monte del Signore? Chi ha mani innocenti e cuore puro». Un’esperienza pastorale diocesana di ispirazione «donboschiana»” in “Quaderni di Spiritualità Salesiana. Nuova serie 4“, LAS, Roma 2005, 114-125.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)