Nella Don Bosco Haus di Vienna opera, fin dall’inizio, un team formato da Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice e laici, impegnati in un una feconda esperienza pedagogica e pastorale a vantaggio dei giovani. La casa è stata fondata nel 1986 con l’idea di costruire un ambiente di formazione spirituale per i giovani. È l’unico centro del genere per giovani nella diocesi di Vienna, una città che conta un milione e settecentomila abitanti, dei quali il cinquanta per cento sono cattolici. In questo momento l’équipe è composta da tre Salesiani, tre Figlie di Maria Ausiliatrice, una postulante e una collaboratrice laica.
Con suor Johanna Gòtsch, che da molto tempo opera nel Centro, abbiamo avuto una lunga intervista, che riportiamo.1 Le domande che le abbiamo posto sono mosse dal desiderio di sapere come, secondo la sua esperienza, si può fare un’autentica azione salesiana di formazione in un ambiente giovanile connotato da una mentalità secolarizzata.
INDICE
- 1. Molteplicità dell’offerta
- 2. Proposte spirituali per i giovani adulti
- 3. Guidare sulla strada di una spiritualità cristiana
- 4. La gioia di vivere con ordine il quotidiano alla presenza di Dio
- 5. Essere apostoli e testimoni per i giovani oggi
Periodo di riferimento: 2004
J. Götsch, Vita spirituale nel quotidiano. Proposte di vita cristiana in un mondo secolarizzato, LAS, Roma 2004 (Quaderni di spiritualità salesiana, 3), 103-115.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)