La vita dell’insegnante normalmente non sembra toccare il fondo della esasperata «protesta», spesso gratuita e irreale, del collega creato dalla fantasiosa «opposizione totale» di Lucio Mastronardi ne «Il maestro di Vigevano». In ogni caso non è da siffatte artificiose denunce che essa ricaverà ispirazioni e impulsi ad autentica pienezza.
Nè il qualunquismo religioso, sorretto da grossolana ignoranza, nè la disimpegnata ironia che irride indifferentemente ai metodi antichi e nuovi, caricaturandoli, sapranno infondere ad una professione, sempre più necessaria e difficile, fiducia, vigore, originalità. È viva, piuttosto, l’aspettazione di parole e direttive capaci di indicare prospettive, obiettivi e mezzi, realmente aderenti alle esigenze del mondo infantile e giovanile e alle più autentiche e profonde aspirazioni di coloro che vi dedicano quotidianamente pensieri ed azioni.
Periodo di riferimento: 1962
P. Braido, Insegnanti educatori, in «Orientamenti pedagogici», 9 (1962), 1037-1039.
Istituzione di riferimento:
Facoltà di Scienze dell’Educazione UPS